Cancellieri fa il suo ingresso nel mondo della celluloide, come produttore, negli anni ’50, quando produce Canzoni per le strade, un film diretto da Mario Lana. Nel 1951, dopo aver cercato finanziamenti per Abbiamo vinto di R. A. Stemmle e per I due sergenti di Carlo Alberto Chiesa, fonda la casa di produzione “Produzioni Cinematografiche Cancellieri” che produce Miracolo a Viggiù di Luigi M. Giochino. Ma è con la scelta coraggiosa di credere in Michelangelo Antonioni e di produrre di conseguenza il suo film Il grido (1957) che Cancellieri si distacca da un tipo di produzione di qualità mediocre, che però, purtroppo, dopo la parentesi de Il grido, rimarrà una costante delle sue pellicole prodotte negli anni seguenti (Copacabana Palace, 1962; Top sensation, 1969)
